Ritorno
questo mese con il tema “insalata” in particolare “cozzaman” propone la caesar
salad.
Nel
regolamento si parlava di libera interpretazione dell’insalata, con la costante
della verdura a foglia larga e del pane/crostino di accompagnamento e quindi
subito ho pensato a Lei: la caponata napoletana.
Come
sempre mi sento ai limiti del regolamento,prima o poi farò un corso accelerato
di comprensione del testo, fatto sta che quando leggo le ricette del mese si
accende SUBITO una lampadina ed è difficile spegnerla. Quindi mi affido al mio
istinto anche questo mese.
La
caponata napoletana è completamente diversa dall’omonimo e buonissimo piatto
siciliano. E’ la regina delle insalate campane, consumata in particolar modo
nei mesi estivi,spesso e volentieri come piatto unico, d'altronde contiene
tutto:carboidrati,proteine,grassi. (scusate è la dieta che mi sta
rincoglionendo).
Caponata
napoletana
Ingredienti:
freselle
(ammorbidite dall’acqua)
lattuga
tonno
pomodori
olive
verdi
alici
sott’olio
olio
basilico
fresco.
Ingredienti
(x16 freselle):
250
gr farina 00;
250
gr farina manitoba;
circa
300 ml di acqua;
10
gr di sale;
16
gr di lievito di birra.
-sciogliete
il lievito in 100 ml di acqua tiepida
-versate
le farine e il sale in una ciotola (per chi è esperto e non un incapace come me
va bene direttamente sul piano di lavoro)
-mescolatele
un po’ e fate un buco al centro e versate l’acqua&lievito
-impastate
aggiungendo il resto dell’acqua un po’ per volta.
-dividete
l’impasto in 8 palline,stendete ogni pallina in modo da ricavare dei fusilloni
e unite i due estremi.fate lievitare altri 20 minuti.
-cuocete
ora a 180° per circa 20 minuti. Le pagnottelle dovranno essere ancora bianche e
pallide.
-fate
raffreddare e tagliate a metà. Cuocete i dischi per un’altra mezz’ora,o
comunque fino a quando risulteranno belle croccanti e biscottate.
Quando
saranno fredde conservatele in sacchetti di plastica.
io rinnovo la mia adorazione epr te- e passo dopo, per un commento più sano ;-)
RispondiEliminaEccomi.
RispondiEliminaParto dal regolamento e ti dico subito che sei in concorso, anche se la mannaia dei giudici questa volta si è abbattuta su chi ha presentato ll'insalata su fette di pane, a mo' di bruschetta. La tua è una frisella, ha un aggangio chiarissimo al territorio, in piena coerenza con l'insalata proposta e- soprattutto-è fatta in casa: il che rivela una cura globale al piatto, che lo rende non solo dotato di tutti i requisiti per partecipare alla gara, ma pure una roba da porca figura. Per inciso, la mia sconfinata ignoranza era ferma alla caponata siciliana, per cui sono doppiamente interessata a provare la tua insalata. lo faccio solo per ragioni culturali, sia chiaro, la golosità non c'entra ;-)
bellissima anche la foto!
ps ho letto su twitter che aspetti i segreti erotici dei grandi chef... ce l'ho e non mi è piaciuto tanto... sappimi dire, che semmai lo riprendo, che ad un titolo così, bisogna dare una seconda possiblità :-)
Avevo pensato pure io di fare le freselle, ma non ho avuto tempo. Ci hai pensato tu e mi fa piacere. :-)
RispondiEliminaInutile dirti che è bellissima anche questa!!!
ciao dilettante allo sbaraglio, otti preparazione. le friselle poi...mi piacciono tanto e mi hai incoraggiato a farle...provero' la tua ricetta... grazie mille
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