Con la pubblicazione di
questa ricetta rischio seriamente di diventare la protagonista di una puntata
di “io e la mia ossessione”. Già mi vedo in tv mentre, con la pelle
completamente arancione, parlo della mia torta preferita,con tanto di bava alla
bocca. Ovviamente mi riferisco alla “carrot cake”.
Quante volte avrò scritto su questo blog del mio amore al primo assaggio
avvenuto da California Bakery circa 3 anni fa?
Non saranno mai troppe.
Da quel momento sono andata alla ricerca della ricetta perfetta, che ricordasse
per gusto ed estetica quella originale.
Ne ho provate un bel po’,tanto che ormai su questo blog devo creare un’etichetta a parte.
L’ultima che ho pubblicato risale al 1° ottobre ed è quella presa dal libro di
hummingbird bakery. Per ora era stata eletta la ricetta perfetta,ma non
contenta (..che volete un’ossessione è un’ossessione!!!), quando ho scoperto la
pubblicazione del libro di California Bakery non ho resistito: ho dovuto
comprarlo e ovviamente provare la loro versione della torta di carote.
OTTIMA!
E’ vero che la precedente ricorda in tutto e per tutto quelle fettone
zuccherose mangiate a Londra.
Ma questa ha molto più sapore, è più morbida, più umida.
Ha messo d’accordo tutti e se fino a qualche giorno fa, ero l’unica della
famiglia ad apprezzare questo dolce, con questa ricetta sono riuscita a
convertire tutti.
California Bakery non delude neanche questa volta!
Però però…devo dire che nel leggere la ricetta alcune cose mi avevano lasciata
un po’ perplessa:
uno. Nell’introduzione parlano di farina di cocco che dona croccantezza
alla torta.La farina di cocco non verrà più menzionata nè nell’elenco degli
ingredienti né nel procedimento. (?!?)
due. I liquidi sembravano essere
veramente troppi. L’impasto si presentava veramente troppo liquido. Tant’è che
alla fine ho aggiunto un po’ di farina di cocco. 50 gr per l’esattezza.
tre. Le dosi si riferiscono ad uno stampo quadrato di 22x22 cm,a me sembra
un po’ troppo piccolo. Forse si riferiscono agli stampi dai bordi molto alti.
Non so. Io ho utilizzato uno stampo rotondo di circa 26/27 cm di diametro.
quattro. Erano previsti solo 25 gr di noci. Troppo poche per una torta
così grande. Io ne ho messi circa 100 gr.
cinque. La glassa è composta da 100 gr d robiola e 15 gr di zucchero a
velo. Nel procedimento dicono di stenderla sulla torta creando uno strato alto
un cm…. Mi sembra veramente troppo poca,infatti a me è venuto uno strato
sottilissimo. Ma questo è stato un punto in suo favore dato che ha evitato il
gusto troppo stucchevole delle classiche torta con il “cream cheese”.
Dato che io sono nata assaggiatrice e non pasticciera, la torta era buonissima!
E quindi la ricetta…
Carrot Cake
(dal libro “California Bakery. I dolci dell’America”)
ingredienti:
230 gr di carote pelate e tritate;
2 fette di ananas fresco tagliato a dadini e il suo succo;
280 ml di olio di semi di girasole;
3 uova intere;
475 gr di zucchero (io un po’ meno);
1/3 dei semi di un baccello di vaniglia;
375 gr di farina 00 (più 50 gr di farina di cocco per me);
7,5 gr di bicarbonato di sodio;
7,5 gr di cannella;
2 gr di sale fino;
25 gr di noci tritate grossolanamente (io circa 100 gr).
per la cream cheese:
100 gr di robiola;
15 gr di zucchero a velo.
-in una ciotola unite le carote,l’ananas e il succo di quest’ultima.
-in una seconda ciotola, mescolate insieme l’olio,le uova, lo zucchero e i semi
di vaniglia.
-unite le carote e l’ananas.
-in una terza ciotola mescolate farina,bicarbonato, cannella,sale e noci.
-unite i due composti, con un cucchiaio di legno girate fino a quando non si
saranno amalgamati per bene.
-versate il tutto in una teglia imburrata e infarinata.
-infornate in forno pre-riscaldato e cuocete a 160° per circa 70 minuti
[ovviamente questo cambia da forno a forno, a me sono bastati 50 min a 140°.Vale
quindi la prova stecchino: infilzate, dovrà essere leggermente umido].
-mentre la torta si raffredda preparate la cream cheese lavorando con un
cucchiaio la robiola e lo zucchero a velo.
-stendete sul dolce raffreddato….e strafogate felicemente!!!