Passi
da giganti signori:
Sono passata dal trascorrere le mie giornate a vedere film,da sola, in streaming sul letto a fare la tessera per il cineforum con il mio fidanzato.
(aspettate, finisco di saltellare urlando “ho-un-fidanzato-ho-un-fidanzato-ho-un-fidanzato” e continuo XD )
Comunque… siamo arrivati al 4° film, il primo l’ho perso. Era “tutti pazzi per Rose”. Mi hanno detto che si tratta di una commedia leggera..a tratti anche divertente..poi sono arrivata io e hanno fatto solo roba deprimente.
Di uno addirittura non ricordo nemmeno il titolo,rimosso.PUFF.
Poi è arrivato “L’intrepido” di Gianni Amelio.
Sono passata dal trascorrere le mie giornate a vedere film,da sola, in streaming sul letto a fare la tessera per il cineforum con il mio fidanzato.
(aspettate, finisco di saltellare urlando “ho-un-fidanzato-ho-un-fidanzato-ho-un-fidanzato” e continuo XD )
Comunque… siamo arrivati al 4° film, il primo l’ho perso. Era “tutti pazzi per Rose”. Mi hanno detto che si tratta di una commedia leggera..a tratti anche divertente..poi sono arrivata io e hanno fatto solo roba deprimente.
Di uno addirittura non ricordo nemmeno il titolo,rimosso.PUFF.
Poi è arrivato “L’intrepido” di Gianni Amelio.
Lì
per lì mi sono anche un po’ annoiata..però sono passati quattro giorni e ancora
ce l’ho in testa…
Il film parla di Antonio Pane (A.Albanese),maestro mancato che mentre aspetta la manna dal cielo,di mestiere fa il “rimpiazzo”:sostituisce,anche solo per un paio di ore, chi per un motivo o per un altro, deve assentarsi.
In sostanza fa tutti i lavori,perché ad Antonio Pane i lavori piacciono tutti,la sua teoria è che “si tiene allenato per quando sarà il suo momento”. Capito?
Antonio Pane è saggio (?!??) o comunque buono,troppo, di una calma e una serenità disarmante,in tutte le situazioni,qualsiasi cosa gli accade, ovviamente col sorriso a 32 denti sempre stampato in faccia.
Ho alternato momenti in cui gli avrei dato un pizzicotto sulla guancia dicendogli che è un tenero a momenti in cui gli avrei dato una testata in pieno naso!
E poi ci sono i due giovani. Lucia e Ivo. La prima è una ragazza di buona famiglia che Antonio conosce ad un concorso pubblico,il secondo è il figlio,studia al conservatorio ed è un sassofonista talentuoso. Lei soffre di depressione,lui di attacchi di panico.
E bene.. l’argomento ci piace, è attualissimo: il precariato,la povertà,il divario generazionale.
Ci piace pure l’idea dell’uomo buono che sceglie di andare a lavorare in Albania pur di non cedere all’illegalità e anche l’analisi di questi ccciovini di oggi che hanno tutto ma sono infelici.
Ma.. a parte la lentezza del film,vabè.. Lui ho capito che è buono, ma anche i buoni all’ennesima delusione ti mandano a cagare, ho capito che devi prendere tutto con filosofia, ma se non sei un po’ più intraprendente non riuscirai mai a farti strada.
Alcune cose poi erano veramente un po’ forzate,un po’ fuori luogo,vedi la scena del ragazzino. (non vi racconto tutto, vedetelo).
Voleva dare un messaggio? qui due sono le cose: o io non l’ho colto o il messaggio è “meglio lavorare per il marito della tua ex che ricicla denaro sporco che andare in Albania nelle miniere”. (ops ora vi ho raccontato tutto..)
Fatto sta che ho stampata nella testa l’ultima scena..bellissima..e la colonna sonora ancora di più (eccola).
Vedetelo e ditemi voi.
Una cosa che odio al cinema è la gente che sgranocchia patatine nel mio orecchio,mentre io cerco di rimanere concentrata. A casa però il cibo ve lo concedo ;)
Il film parla di Antonio Pane (A.Albanese),maestro mancato che mentre aspetta la manna dal cielo,di mestiere fa il “rimpiazzo”:sostituisce,anche solo per un paio di ore, chi per un motivo o per un altro, deve assentarsi.
In sostanza fa tutti i lavori,perché ad Antonio Pane i lavori piacciono tutti,la sua teoria è che “si tiene allenato per quando sarà il suo momento”. Capito?
Antonio Pane è saggio (?!??) o comunque buono,troppo, di una calma e una serenità disarmante,in tutte le situazioni,qualsiasi cosa gli accade, ovviamente col sorriso a 32 denti sempre stampato in faccia.
Ho alternato momenti in cui gli avrei dato un pizzicotto sulla guancia dicendogli che è un tenero a momenti in cui gli avrei dato una testata in pieno naso!
E poi ci sono i due giovani. Lucia e Ivo. La prima è una ragazza di buona famiglia che Antonio conosce ad un concorso pubblico,il secondo è il figlio,studia al conservatorio ed è un sassofonista talentuoso. Lei soffre di depressione,lui di attacchi di panico.
E bene.. l’argomento ci piace, è attualissimo: il precariato,la povertà,il divario generazionale.
Ci piace pure l’idea dell’uomo buono che sceglie di andare a lavorare in Albania pur di non cedere all’illegalità e anche l’analisi di questi ccciovini di oggi che hanno tutto ma sono infelici.
Ma.. a parte la lentezza del film,vabè.. Lui ho capito che è buono, ma anche i buoni all’ennesima delusione ti mandano a cagare, ho capito che devi prendere tutto con filosofia, ma se non sei un po’ più intraprendente non riuscirai mai a farti strada.
Alcune cose poi erano veramente un po’ forzate,un po’ fuori luogo,vedi la scena del ragazzino. (non vi racconto tutto, vedetelo).
Voleva dare un messaggio? qui due sono le cose: o io non l’ho colto o il messaggio è “meglio lavorare per il marito della tua ex che ricicla denaro sporco che andare in Albania nelle miniere”. (ops ora vi ho raccontato tutto..)
Fatto sta che ho stampata nella testa l’ultima scena..bellissima..e la colonna sonora ancora di più (eccola).
Vedetelo e ditemi voi.
Una cosa che odio al cinema è la gente che sgranocchia patatine nel mio orecchio,mentre io cerco di rimanere concentrata. A casa però il cibo ve lo concedo ;)
Io
vi consiglio l’hamburger homemade con i Burger Buns di Laurel Evans
Burger
buns
ingredienti per 8 panini:
170 ml di acqua calda;
30 gr burro morbido;
1 uovo;
455 gr farina;
50 gr zucchero;
1 cucchiaino e ¼ di sale;
1 bustina di lievito di birra secco (io l’ho sostituito con un cubetto di lievito di birra fresco);
semi di sesamo; 1 uovo per spennellare i panini.
ingredienti per 8 panini:
170 ml di acqua calda;
30 gr burro morbido;
1 uovo;
455 gr farina;
50 gr zucchero;
1 cucchiaino e ¼ di sale;
1 bustina di lievito di birra secco (io l’ho sostituito con un cubetto di lievito di birra fresco);
semi di sesamo; 1 uovo per spennellare i panini.
-mettete
tutti gli ingredienti in una ciotola e impastate per circa 10 minuti.
-una volta ottenuto un panetto liscio ed omogeneo,lasciate lievitare per circa 1 oretta in un recipiente leggermente unto e coperto da un canovaccio.
-quando sarà raddoppiato di volume,sgonfiate l’impasto e formate 8 palline.
-appiattitele fino a formare dei dischi alti 2 cm circa, mettete su una teglia unta e lasciate lievitare un’altra oretta.
-ora spennellate i panini col l’uovo e coprite di semi di sesamo.
-cuocete a 180° per circa 15 minuti J
-una volta ottenuto un panetto liscio ed omogeneo,lasciate lievitare per circa 1 oretta in un recipiente leggermente unto e coperto da un canovaccio.
-quando sarà raddoppiato di volume,sgonfiate l’impasto e formate 8 palline.
-appiattitele fino a formare dei dischi alti 2 cm circa, mettete su una teglia unta e lasciate lievitare un’altra oretta.
-ora spennellate i panini col l’uovo e coprite di semi di sesamo.
-cuocete a 180° per circa 15 minuti J
Potete farcire i vostri panini con gli hamburger di Jamie Oliver che trovate in questa pagina (ottimi!!) oppure con una versione più leggera preparando il vostro hamburger con 100 gr di carne macinata mista con un cucchiaino di acqua.
Io ho preparato anche la salsa ketchup ;) ma per quello ci vuole un post a parte. Buona domenica a tutti!!!
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