Credo
di essere nata nel periodo storico che più si adatta al mio stato mentale.
O forse è il mio stato mentale che si è adattato al periodo storico.
Viviamo in un momento di crisi, incertezza, subbuglio, precariato, superficialità...
Nel caso in cui ci fosse qualcuno che mi segue da un po’, sa che è tutto quello che mi caratterizza.
Vivo in un’eterna adolescenza, fase di crescita,mutamento e ricerca di sé.
O forse è il mio stato mentale che si è adattato al periodo storico.
Viviamo in un momento di crisi, incertezza, subbuglio, precariato, superficialità...
Nel caso in cui ci fosse qualcuno che mi segue da un po’, sa che è tutto quello che mi caratterizza.
Vivo in un’eterna adolescenza, fase di crescita,mutamento e ricerca di sé.
Nonostante non sia più un’adolescente da un bel po’ di anni.
Ogni
due mesi metto in discussione tutto. Certo le delusioni lavorative favoriscono
questi miei cambiamenti….
Si sa che quando viviamo una certa situazione questa ci sembra “definitiva”, o almeno così è per me.
Si sa che quando viviamo una certa situazione questa ci sembra “definitiva”, o almeno così è per me.
E quindi avrò un lavoro sottopagato per sempre; non avrò
soddisfazioni lavorative per sempre e di conseguenza per sempre non avrò un
lavoro che mi piace né soldi.
Lo stesso vale per la mia vita sociale e amorosa.
Dati i miei impegni lavorativi degli ultimi tempi non uscirò mai più il fine settimana,per sempre;
Lo stesso vale per la mia vita sociale e amorosa.
Dati i miei impegni lavorativi degli ultimi tempi non uscirò mai più il fine settimana,per sempre;
non saprò più cos’è una festa, quella che è in rosso lì
sul calendario,per sempre;
vivrò per sempre nel mio piccolo paesino con mammà e
papà;
non troverò mai più un ragazzo che mi interessa e che ricambi il mio
interesse e anche questo per sempre.
Che poi è un circolo vizioso perché il discorso l’ho iniziato dicendo che ogni due mesi metto tutto in discussione quindi a me sto “per sempre” non mi piace.
E si che l’ho detto che un po’ c’è e un po’ ce lo metto. ;)
Quando attraverso momenti un po’ così mi piace girovagare nel web alla ricerca di “blog d’ispirazione”, i blog che mi fanno “sognare” sono tanti, primo tra tutti c’è lei, “olivia” le sue foto ,i suoi viaggi e charleston. Poi c’è “Zelda” che mi mette di buon umore con il suo ottimismo, io che sono nera come la nuvola di fantozzi.
Proprio Zelda ha ospitato sul suo blog un’altra blogger, “cindy” per raccontare attraverso le sue foto il viaggio in America…e vabè colpita e affondata. Cindy entra alla stragrande nella mia hitlist, soprattutto se poi ama le foto in generale e vintage in particolare e scrive un post come questo , grazie al quale trovo una foto che al primo sguardo mi ha colpito ed emozionato (che romantica ;D ), ve la lascio.
Che poi è un circolo vizioso perché il discorso l’ho iniziato dicendo che ogni due mesi metto tutto in discussione quindi a me sto “per sempre” non mi piace.
E si che l’ho detto che un po’ c’è e un po’ ce lo metto. ;)
Quando attraverso momenti un po’ così mi piace girovagare nel web alla ricerca di “blog d’ispirazione”, i blog che mi fanno “sognare” sono tanti, primo tra tutti c’è lei, “olivia” le sue foto ,i suoi viaggi e charleston. Poi c’è “Zelda” che mi mette di buon umore con il suo ottimismo, io che sono nera come la nuvola di fantozzi.
Proprio Zelda ha ospitato sul suo blog un’altra blogger, “cindy” per raccontare attraverso le sue foto il viaggio in America…e vabè colpita e affondata. Cindy entra alla stragrande nella mia hitlist, soprattutto se poi ama le foto in generale e vintage in particolare e scrive un post come questo , grazie al quale trovo una foto che al primo sguardo mi ha colpito ed emozionato (che romantica ;D ), ve la lascio.
(foto presa dal sitohttp://vintagecouplesinlove.tumblr.com/) |
E vi lascio anche una ricetta cioccolatosa.
Presa dal libro di laurel evans “la cucina tex-mex” si tratta della sheet cake-
letteralmente torta lenzuolo.
si pronuncia un po’ come shit (merda) ma con le i “prolungate” e immaginatevi me e il mio inglese maccheronico da primark a londra mentre ripeto all’infinito “ai nid scit ai nid scit … for mai BED!!!!”
si pronuncia un po’ come shit (merda) ma con le i “prolungate” e immaginatevi me e il mio inglese maccheronico da primark a londra mentre ripeto all’infinito “ai nid scit ai nid scit … for mai BED!!!!”
Sheet-cake
ingredienti:
ingredienti:
260 gr farina
300 gr zucchero
½ cucchiaino di sale
½ cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di peperoncino
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
75 gr cacao in polvere
230 gr burro
230 ml acqua bollente
120 ml di latticello (in alternativa 50%yogurt greco
50%latte + un cucchiaino di succo d limone)
2 uova leggermente sbattute
1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
Per la glassa:
100 gr noci tritate (io le ho lasciate intere…)
120 gr burro
30 gr cacao
100 ml latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
½ cucchiaino cannella
350 zucchero a velo.
-scaldare il forno e imburrate una teglia piccolina
rettangolare, (laurel e. dice 22x33)
-setacciate insieme farina,zucchero,sale,bicarbonato e spezie.
-in un pentolino sciogliete il burro a fuoco basso e unite il cacao. A questo punto aggiungete pure l’acqua bollente, fate bollire 30 secondi e spegnete il fuoco.
-unite questo composto alla farina+gli ingredienti secchi. Mescolate bene.
-aggiungete uova e latticello.
-versate l’impasto nella teglia, cuocete per circa 30 minuti e nel frattempo preparate la glassa.
-sciogliere il burro con il cacao. Togliete dal fuoco.
-aggiungete latte,vaniglia e zucchero a velo.
-mescolate per bene e infine aggiungete le noci.
-stendete la glassa appena toglierete la torta dal forno.
-setacciate insieme farina,zucchero,sale,bicarbonato e spezie.
-in un pentolino sciogliete il burro a fuoco basso e unite il cacao. A questo punto aggiungete pure l’acqua bollente, fate bollire 30 secondi e spegnete il fuoco.
-unite questo composto alla farina+gli ingredienti secchi. Mescolate bene.
-aggiungete uova e latticello.
-versate l’impasto nella teglia, cuocete per circa 30 minuti e nel frattempo preparate la glassa.
-sciogliere il burro con il cacao. Togliete dal fuoco.
-aggiungete latte,vaniglia e zucchero a velo.
-mescolate per bene e infine aggiungete le noci.
-stendete la glassa appena toglierete la torta dal forno.
E’ molto umida e vi consiglio di mangiarla il giorno dopo.
Acquista sapore :D
Così mi commuovi! E poi, incredibile, io ADORO Olivia Rae James! È il mio idolo numero UNO. Abbiamo davvero gusti in comune, che bello! Grazie mille e un abbraccio. A presto, Cinzia
RispondiEliminaOk, vedo che soffriamo dello stesso male generazionale, insomma :)
RispondiEliminaMeravigliosa la sheet-no-non-shit-cake :)
ahahahahahahha. grazie valentina :D
EliminaMa perchè si chiama così? Torta lenzuola?
RispondiEliminaIn ogni caso mi sembra proprio fantastica.
E poi dai magari cambiando lavoro troverai un uomo bello e ricco che ti farà innamorare....chissà?!
uh si scusa!!! non l'ho spiegato, sul libro c'è scritto che si chiama torta lenzuolo perchè molto sottile :)... niente di + niente di meno.. :P
Elimina...goduria maxima... ^_^ e non riesco a smettere di pensare a te che chiedi una cosa che doveva essere un lenzuolo e invece è diventato una "shit" nel negozio...ahahahahah Sei unica :D E ognuno di noi ha le sue inquietudini, spesso costanti e senza soluzione, e le sue millanta incertezze...anche per questo sei unica, no? ;)
RispondiEliminaspesso e volentieri mi guardo allo specchio e me lo dico chiaramente.. che io sono proprio una palla!! ;)
EliminaPerò poi faccio cose come questa del sheet-shit e almeno penso che faccio ridere qualcuno. auhauhauhauhauauhauhauha.
Te tutto bene!?!???!