Mtc di febbraio _ part 2 _
Dopo la Shocking pink velvet luci di stelle eccomi con una nuova proposta per l’mtc di questo mese.
La scorsa volta mi sono un po’ persa nel discorso e alla fine non ho raccontato il mio approccio alla ricetta.
1)ora più che mai ho una certa predilezione per i dolci angloamericani, quindi, nel momento in cui ho visto questa bella red velvet sul blog dell’mtc il 5 febbraio, il mio primo pensiero è stato “ siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…” (e c’è un commento al post che può testimoniare ;D)
2)scoprire che era una ricetta gluten free mi ha fatto pensare ad un doppio “siiiiiiiiiiiiiiii”.
Dopo la Shocking pink velvet luci di stelle eccomi con una nuova proposta per l’mtc di questo mese.
La scorsa volta mi sono un po’ persa nel discorso e alla fine non ho raccontato il mio approccio alla ricetta.
1)ora più che mai ho una certa predilezione per i dolci angloamericani, quindi, nel momento in cui ho visto questa bella red velvet sul blog dell’mtc il 5 febbraio, il mio primo pensiero è stato “ siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…” (e c’è un commento al post che può testimoniare ;D)
2)scoprire che era una ricetta gluten free mi ha fatto pensare ad un doppio “siiiiiiiiiiiiiiii”.
Perché mai ciò?!?!? Come la maggior parte delle persone
anche io ho un’amica, non proprio celiaca, ma per vari motivi lei e il glutine
devono stare lontani. Pranzi,cene e “pizzate” si riescono sempre a risolvere
perché bene o male e soprattutto FINALMENTE esistono varie alternative e i
locali si stanno attrezzando.
Ma………………………IL DOLCE???? Il dolce è un trauma, finisce sempre che noi optiamo per la classica caprese, che tralaltro si cucina lei -.-“
Quando ho visto la red velvet gluten free le ho subito inviato un sms per dirle che avevamo un’alternativa.
Ma………………………IL DOLCE???? Il dolce è un trauma, finisce sempre che noi optiamo per la classica caprese, che tralaltro si cucina lei -.-“
Quando ho visto la red velvet gluten free le ho subito inviato un sms per dirle che avevamo un’alternativa.
Poi l’ho assaggiata……….e la mia testa ha inziato a vagare
perché effettivamente cambiando la farcitura può diventare qualsiasi altro tipo
di torta e allora non avevo più una SOLA alternativa ma finalmente avevo la
soluzione a tutti i mali! ;) Ho iniziato a pensare a tutte le farciture
possibili,poi si sa sono pigra,il mio motto è “il massimo risultato con il minimo
sforzo” e fino ad ora l’ho provata “solo” marmellata e cioccolato e PANNA E
NUTELLA ,cosa che fino ad ora la mia amica ha sempre mangiato a cucchiaiate
mentre noi strafogavamo cornetti (noi siamo solidali e sensibili eeeeeeeeh!!
;D)
E quindi ecco la mia seconda torta per l’mtc.
E quindi ecco la mia seconda torta per l’mtc.
PS. E COMUNQUE anche io ho “qualcosa” da festeggiare oggi, o
meglio QUALCUNO: il mio principe azzuro, 5 kg e mezzo di guanciotte e pieghe
che oggi compie due mesi !!! tanti auguri chiattone di ziaaaaa!!!!
Mini red velvet “cubana”
Ingredenti:
160 gr di farina di riso,
60 gr di fecola,
30 gr maizena,
½ cucchino di sale,
8 gr di cacao amaro,
110 gr burro,
300 gr zucchero,
3 uova,
1 cucchiaino di estratto di vaniglia,
240 ml butter milk (stefania suggerisce, in alternativa, la
stessa quantità di latte+1cucchiaino di limone, io ho utilizzato il sostituto
che indica laurel evans: metà yogurt+metà latte+1 cucchiaino di limone),
1 cucchiaio di colorante rosso,
1 cucchiaio di aceto bianco,
1 cucchiaino di bicarbonato.
Per farcire:
nutella &panna.
Per preparare la torta ho seguito le indicazioni di Stefania
(e scusate se faccio il copia in colla
dal post scorso -.-!):
-prendete 3 recipienti (come si vede che stiamo parlando di
una ricetta anglosassone ): in uno mescolate le farine, il sale e il cacao.
Setacciando tutto.
-Nel secondo lavorate il burro con lo zucchero.
-Nel terzo mischiate butterl milk (o il sostituto) con il
colorante.
-ora.. riprendete la ciotola NUMERO DUE e aggiungete le uova
una alla volta mescolando bene dopo ogni uovo.
-a questo composto unite, alternandoli, il composto della
CIOTOLA NUMBER ONE e il composto della CIOTOLA NUMBER THREE. Inziando e finendo
con la prima.
-aggiungete la vaniglia e mescolate.
-ora…prendete una tazza capiente e mescolate il bicarbonato
con l’aceto,buttate tutto nell’impasto e mescolate ancora.
-imburrate e infarinate (con farina di riso) gli la teglia
per i muffin, cuocete per circa 20 minuti a 170°
-una volta cotti tagliate le “cupolette” e sbriciolatele
-prendete una tortina,spalmatela di nutella, coprite con un’altra
tortina capovolta.
-ricoprite tutto con la panna montata e utilizzate le
cupolette sbriciolate per decorarle.
Buon appetito J
E dopo questo post, posso ufficialmente dire "missione compiuta"! Perché, finalmente la tua amica "quasi celiaca" non dovrà più prepararsi il dolce da sola (che è una cosa tristissima, lasciatelo dire) e per di più avrà con chi condividerlo...
RispondiEliminaInfine, panna e nutella???? GODURIAAAAAA!
P.s. Auguri al tuo principino!
vabè non mi bacchettare, la prossima volta aiuterò l'amica gluten free a prepararsi il dolce ok? -.-"
Elimina;)
che bella.... e che buona!
RispondiEliminaun nipotino mi pare un validissimo motivo per festeggiare!
RispondiEliminaBella la variante nutelle e panna: mette tutti d'accordo! E poi è un bellissimo pensiero per la tua amica!
si, il nipotino chiatto è + che un ottimo motivo per festeggiare *_* grazie valentina :)
Eliminared velvet panna e nutella.. sto per svenire!!! auguri al tuo nipotone! :)
RispondiEliminagrazie :D sarò un morso sulla sua guancia anche per te..
Eliminae io che quando ho letto cubana ho iniziato a pensare a frutti esotici e cocktail strani... nutella e panna, what else? :-)
RispondiEliminaè per questo che ti adoro!!
alessandra...l'ho scritto anche nel post "massimo risultato con il minimo sforzo" ...non credo che su questo blog troverai mai grandi imprese auhauha..se dico pane e acqua ci sarà solo pane e acqua.. :°)
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